Risale al 1663 la costruzione della chiesa su un’altura posta in posizione sovrastante la borgata. Nel 1742 risulta fornita di cappellano e , quindi, di locale per la sua abitazione.

Nell’Ottocento risulta che, vista la distanza che separa la frazione dal concentrico (circa 4 km di strada “malagevole”), il cappellano (così come avviene nella frazione s. antonio), provvede anche a far scuola ai ragazzi della borgata.

Nel 1922 la chiesa viene ricostruita in stile neogotico su progetto dell’arch. Mesturino. Allo stesso anno risale il decreto canonico che la eleva al rango di Parrocchiale, con il titolo di pievania. Il santo titolare figura in un vivace mosaico realizzato nella lunetta sopra il portale di accesso.